MODALITA' DI ACCESSO
L'accesso alla Sala studio è libero e gratuito. I posti disponibili sono limitati (6), dunque è fortemente consigliata la prenotazione inviando, almeno un paio di giorni prima, una email all'indirizzo as-li.salastudio@cultura.gov.it
Oltre alla prenotazione della Sala studio, è preferibile - là dove possibile - prenotare via email anche i pezzi che si intendono consultare.
► Orari di apertura della Sala studio:
- lunedì - mercoledì - venerdì ,ore 8.30-13.30
- martedì e giovedì, ore 8.30-17.30
Ogni utente può consultare 2 pezzi al giorno, ad eccezione del martedì e giovedì in cui è possibile consultarne 3. Laureandi, dottorandi e utenti provenienti da fuori Livorno possono consultare fino a 5 pezzi al giorno.
► Vai alla pagina con gli inventari dei fondi.
Una volta in sala studio ogni utente deve compilare un modulo di accesso. Borse e oggetti personali non possono essere introdotti nella sala studio ma devono essere lasciati dentro agli appositi armadietti.
I documenti debbono essere consultati in silenzio e maneggiati con cura, rispettando rigorosamente l'ordine in cui si trovavano le carte contenute in ogni busta o fascicolo. L'utente può chiedere di lasciare i pezzi consultati in disponibilità per un periodo di massimo 15 giorni.
Nella Sala studio è possibile consultare raccolte di leggi e normative, libri e riviste appartenenti alla Biblioteca dell'Istituto il cui catalogo è disponibile online a questo indirizzo.
DOCUMENTI COPERTI DA RISERVATEZZA
La vigente normativa sul trattamento dei "dati sensibili" relativi alla tutela delle persone, limita la libera consultabilità. I documenti coperti da riservatezza sono:
- documenti di carattere riservato, riguardanti la politica estera ed interna dello Stato, relativi ad affari degli ultimi cinquanta anni;
- documenti contenenti dati sensibili (idonei cioè a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale) risalenti a non più di quaranta anni o a settanta se i dati sono idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale o rapporti riservati di tipo familiare. Prima dei suddetti termini, la consultazione per motivi di studio può essere autorizzata dal Ministero dell'Interno, previa domanda di autorizzazione presentata alla Prefettura di Livorno.