IL SABATO DELL'ARCHIVIO 2020
letture e conversazioni contemporanee
12 dicembre 2020 ore 17.30
DIRETTA ON LINE SULLA PAGINA FACEBOOK DELL'ARCHIVIO DI STATO DI LIVORNO
Casa Julka - le lettere taciute
con Simonetta Ottone e Simona Volpi
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IL SABATO DELL'ARCHIVIO 2020
letture e conversazioni contemporanee
21 novembre 2020 ore 17.30
DIRETTA ON LINE SULLA PAGINA FACEBOOK DELL'ARCHIVIO DI STATO DI LIVORNO
Beatrice Hastings - in full revolt
con Maristella Diotaiuti, Federico Tortora e Floriana Coppola
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IL SABATO DELL'ARCHIVIO 2020
letture e conversazioni contemporanee
24 ottobre 2020 ore 17.30
DIRETTA ON LINE SULLA PAGINA FACEBOOK DELL'ARCHIVIO DI STATO DI LIVORNO
La Fortezza - romanzo storico
con Giorgio Bernard e Nicola Pera
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IL SABATO DELL'ARCHIVIO 2020
letture e conversazioni contemporanee
17 ottobre 2020 ore 17.30
DIRETTA ON LINE SULLA PAGINA FACEBOOK DELL'ARCHIVIO DI STATO DI LIVORNO
Caro Andrea ti ascolto - in memoria di Andrea Tacchi
con Massimo Signorini e Susanna Pasquariello
evento in collaborazione con Associazione Accademia degli Avvalorati
Archivio di Stato di Livorno, Palazzo del Governo, via Fiume 40, Livorno
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IL SABATO DELL'ARCHIVIO 2020
letture e conversazioni contemporanee
DIRETTE ON LINE SUL SITO FACEBOOK
DELL'ARCHIVIO DI STATO DI LIVORNO
17 e 24 ottobre 2020 ore 17,30
21 novembre 2020 ore 17,30
12 dicembre 2020 ore 17,30
L'Archivio di Stato di Livorno continua la serie di incontri di letture e conversazioni di narrativa contemporanea
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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2020
26 e 27 settembre 2020
ore 9.00 - 13.00
Imparare la storia attraverso i documenti d'archivio. I progetti delle scuole
Archivio di Stato di Livorno, via Fiume 40
Ingresso libero, max 10 persone per volta, mascherina obbligatoria
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L'Archivio che verrà
28 e 29 agosto 2020
ore 21 - 24
Apertura straordinaria della sede ex Carcere dei Domenicani
Visita guidata e proiezione del video "Viaggio in Italia: Livorno"
Archivio di Stato di Livorno, Scali del Refugio 4
Ingresso libero, max 10 persone per volta, mascherina obbligatoria
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IL SABATO DELL'ARCHIVIO
16 maggio 2020
Sabato 16 maggio,alle 17.30, l'Archivio di Stato di Livorno organizza sulla propria pagina facebook un nuovo incontro della serie "Il sabato dell'Archivio", con una diretta on line su "Il mostro e il diverso nel cinema". Interverranno Paolo Lago e Gianluca Pelleschi.
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#iorestoacasa
Passeggiata virtuale tra le carte d'Archivio
1° maggio 2020
Quest’anno, a causa delle misure di contenimento e distanziamento sociale dovute alla pandemia tutt’ora in atto, l’Archivio di Stato di Livorno celebra la Festa del Primo Maggio con una “Passeggiata virtuale tra le carte d’Archivio”, una mostra virtuale che sarà pubblicata sulla pagina facebook dell’Archivio.
Si potranno vedere documenti e antiche carte di Livorno, Montenero, Valle Benedetta, immagini dell’acquedotto, delle zone collinari e del litorale, di Collesalvetti, Rosignano Marittimo e Castelnuovo della Misericordia, oltre ad alcuni figurini di abiti livornesi.
Si tratta solo di un primo “assaggio” di un lavoro più ampio che, ci auguriamo, potrà essere esposto al pubblico non appena le condizioni igienico-sanitarie permetteranno la riapertura dei luoghi della cultura.
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#iorestoacasa #la culturanonsi ferma
Sabato 25 aprile 2020, Festa della Liberazione, alle 17.30, sulla pagina facebook dell'Archivio di Stato di Livorno, sarà possibile seguire in diretta "Re-photography. Livorno, la liberazione" con Massimo Matteucci.
Massimo Matteucci, appassionato di storia e fotografo, sovrappone immagini della Livorno di oggi a fotografie della città nei giorni della Liberazione, in un sapiente e affascinante “gioco della memoria”. Come nelle opere del fotografo russo Sergey Larenkov, prende una parte di una foto d’epoca e la unisce, “miscelandola” con un’altra scattata da lui nello stesso identico posto, realizzando una sorta di “portale del tempo”.
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Gli altri ebrei
Apolidi russi e una cittadina rumena nel vortice delle leggi razziali a Livorno
1938 - 1943
Conferenza a cura di Riccardo Maffei
18 febbraio 2020 - ore 16.00
Le ricerche storiche consentono di far riemergere le vicende umane e personali che si celano dietro la persecuzione antisemita attuata dal regime fascista a partire dal 1938. La documentazione inedita rinvenuta presso l’Archivio di Stato di Livorno, e in parte presso l’Archivio Storico della Comunità Israelitica di Livorno, permettono di affinare la conoscenza che oggi gli storici hanno di quell’orrenda pagina della storia nazionale.
La persecuzione antisemita che finì per colpire alcuni ebrei stranieri residenti nella città labronica risulta in tal senso poco conosciuta e al medesimo tempo particolarmente significativa. La sorte di questi uomini e donne, apolidi di origine russa, e una giovane rumena (proveniente dalla Bessarabia, regione che nell’estate del 1940 fu annessa all’Unione Sovietica), finì per intrecciarsi con gli eventi della grande politica..
In un primo tempo essi furono oggetto delle attenzioni delle autorità in quanto ebrei e, con la guerra contro l’Urss, vennero schedati perché comunque riconosciuti – in qualche rapporto – con una “potenza nemica” coinvolgendo nell’opera di vigilanza anche il Servizio Informazioni Militare (SIM).
La documentazione conservata presso l’Archivio di Stato livornese consente di ricostruire – in maniera abbastanza esaustiva – le vicende biografiche di queste vittime della persecuzione antisemita del regime fascista. Certamente una vicenda poco conosciuta ancora oggi.