La Biblioteca in quanto biblioteca d'Istituto è aperta agli utenti che frequentano la Sala studio dell'Archivio di Stato e non è consentito il prestito esterno. Per accedere alla consultazione dei testi è necessario prenotarsi inviando una email a as-li.salastudio@cultura.gov.it
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► Orario di apertura
- Lunedì - mercoledì - venerdì, ore 8.30 - 13.30
- Martedì - giovedì, ore 8.30 - 17.00
Ad oggi la Biblioteca conta oltre 12mila volumi, 292 testate di periodici, 16 manoscritti, 251 tesi di laurea attinenti ai vari aspetti della storia della città di Livorno e del suo territorio.
La Biblioteca è specializzata in storia e nelle discipline ausiliarie della ricerca storica, possiede quindi, oltre ad opere, repertori ed enciclopedie di carattere generale, pubblicazioni di paleografia e diplomatica, archivistica, numismatica e araldica, storia delle istituzioni, diritto, architettura e urbanistica.
Nel patrimonio di tipo giuridico-istituzionale si distinguono le raccolte complete:
- Bandi e ordini del Granducato di Toscana, in 27 voll. (Firenze, 1737-1860)
- Legislazione toscana raccolta e illustrata da Lorenzo Cantini, 1532-1775 in 32 voll. (Firenze, 1800-1808)
- Bulletin des lois, decrets impériaux et arretés de la Junte de Toscane publiés dans les Départements de l'Arno, de l'Ombrone et de la Méditerranée, in 18 voll. (Firenze, 1808-1809)
Tra le opere più rappresentative della storia locale, si segnalano gli Annali di Livorno dalla sua origine all'anno di Gesù Cristo 1840, di Giuseppe Vivoli (Firenze, 1842).
Tra i fondi che si sono formati con i versamenti di materiale archivistico, il fondo Salvatore Orlando (253 volumi e opuscoli) offre una preziosa documentazione riguardante la storia della marina mercantile e dell'economia cittadina, nonché l'attività parlamentare del suo illustre rappresentante dalla fine dell'800 alla prima guerra mondiale.
Particolarmente curati sono gli aggiornamenti di storia marittima e commerciale - con prevalenza riguardo al porto cittadino e dei paesi con i quali questo ha avuto relazione - e di storia delle comunità, ebraica, armena, olandese, inglese ed altre che hanno contribuito allo sviluppo socio-economico e politico della città di Livorno. Analoga attenzione rivestono le edizioni del patrimonio documentario del territorio pisano, di cui Livorno ha costituito parte integrante fino all'inizio del sec. XV.
