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Archivio di Stato di Livorno

10 giugno 1593, la promulgazione delle Livornine

Copertina libro "Le Livornine"

Il 10 giugno rappresenta per la città di Livorno (e non solo) un giorno da ricordare: era, infatti, il 10 giugno 1593 quando il Granduca Ferdinando I de Medici promulgava la seconda legge detta delle Livornine che, ampliando quella del 1591, invitava a Livorno mercanti di "qualsivoglia natione" offrendo loro, attraverso "gratie & privilegi, immunità & essentioni", straordinarie libertà.

Da allora, grazie all'audace lungimiranza del Granduca, Livorno diventò una culla di culture e fedi conoscendo un grandissimo sviluppo economico e sociale che portò benefici a tutto lo Stato.

I documenti originali delle Livornine sono conservate presso l'Archivio di Stato di Firenze (Pratica Segreta, n. 189) ma nel fondo del Capitano poi Governatore dell'Archivio di Stato di Livorno è possibile rintracciarne trascrizioni più o meno integrali che, ad esempio, i mercanti presentavano al Governatore di Livorno in occasione di cause e dissidi per chiedere o ribadire che li fossero riconosciuti quelle libertà.

Di seguito l'incipit delle Livornine del 1593:

A tutti voi mercanti di qualsivoglia natione, leuantini, e’ ponentini spagnioli, portoghesi, Greci, todeschi, & Italiani, hebrei, turchi, e’ Mori, Armenij, Persiani, & altri saluto.
Segnifichiamo per queste nostre Patente lettere, qualmente essendo noi mossi da degni rispetti, e’ massimo dal desiderio, che e’ in noi per beneficio publico di accrescer nell’occasioni, l’animo a’ forestieri, di venire a’ frequentare, i loro trafichi, e’ mercantie nella nostra diletta Citta’ di Pisa, e’ porto e’ scala di Liuorno, constare, e’ abitare con le vostre famigle, o’ senza esse, sperando n’habia a’ resultare utile a tutta Italia nostri suditi, e’ massime, a’ poveri, pero’ per le sopra detti, & altre cause, e’ ragioni, ci siamo mossi a darvi, e’ concedervi, si come noi in virtu’ delle presenti vi diamo, e’ concediamo le gratie & Priuileggi prerogatiu-ve immunita’, & essentioni infrascritte.

Il testo completo delle Livornine del 1593 è disponibile online su Liber Liber, biblioteca digitale gratuita.

Buon 10 giugno a tutti i livornesi di "qualsivoglia natione"!

 

(Nell'immagine la copertina del libro, a cura di Lucia Frattarelli Fisher, con la storia e i testi originali delle Livornine. Il libro è consultabile presso la nostra biblioteca)